Il forum ha visto la partecipazione del primo ministro Sali Berisha, Il vice ministro dell’Economia, Commercio e dell’Energia Eno Bozdo, e del Ministro dei Lavori Pubblici, Trasporti e Telecomunicazioni Sokol Olldashi.
La delegazione italiana era composta da 16 imprenditori e da una qualificata rappresentanza di giornalisti.
Il Primo ministro ha aperto i lavori con un intervento sugli investimenti nel comparto energetico.
Settore che viene definito basilare per la strategia dell’attrazione degli investimenti, delle infrastrutture, dello sfruttamento delle risorse minerarie.
Poi nel suo intervento ha parlato del nuovo distretto industriale, del turismo e delle operazioni governative per il miglioramento del clima del business.
Investire in Albania
Ha seguito parlando degli interventi tesi ad abbattere la burocrazia con azioni diretti ad eliminare anche la corruzione, l’incompatibilità degli esponenti del governo e della lotta alle organizzazioni delinquenziali che hanno afflitto il Paese nel recente passato.
Ha, inoltre, parlato degli interventi massicci, grazie anche all’aiuto della Cooperazione italiana, nella costruzione di percorsi stradali che accorciano le destinazioni velocizzando i tempi, non solo da e verso l’Italia ma anche verso gli altri paesi balcanici sino a quelli orientali.
L’Albania di oggi è uno dei paesi più convenienti per gli investitori e soprattutto quelli italiani.
L’Italia è il partner preferito al quale l’Albania si sente legata e guarda come modello di organizzazione politica ed economica.
I lavori del forum sono proseguiti con l’intervento dell’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Saba D’Elia, che ha evidenziato gli aspetti favorevoli delle relazioni tra i due paesi.
Poi il Ministro Lavori Pubblici, Trasporti e Telecomunicazioni Sokol Olldashi che ha presentato numerosi i progetti allo studio.
Tra questi in merito la ristrutturazione delle ferrovie alla costruzione di strade di aeroporti e di porti, compresi gli approdi destinati al turismo.