Il CPR o Registro Pubblico delle Criptovalute e ICOs (initial coin offerings), un'iniziativa presentata dal portale web www.cryptocurrency10.com, che ha considerato la necessità di creare un servizio pubblico che offra un valore aggiunto al settore delle criptovalute e che allo stesso tempo vada rafforzandone le garanzie istituzionali.
In questa piattaforma apparirà la descrizione di ciascuna criptovaluta, il suo "white paper", nonché le possibili offerte e tutta la documentazione dell'ICO. La tariffa fissa per la registrazione di una criptovaluta sarà di soli US $ 0,99 all'anno.
L'obiettivo di questo è di organizzare meglio il mondo delle criptovalute. Il suo funzionamento potrebbe essere paragonato a quello della società ICANN che controlla la disponibilità di domini su Internet. In questo caso, quando qualcuno decide di registrare una nuova criptovaluta, la piattaforma ti farà sapere se quel nome è disponibile, come nel caso di ICANN. La data di registrazione sulla piattaforma segnerà il momento della fondazione di quella criptovaluta.
Pertanto, ora sarà impossibile che esistano due progetti contemporanei di criptovaluta con lo stesso nome. In uno scenario in cui è prevedibile l'espansione delle criptovalute, l'Istituto del Registro Pubblico diventa uno strumento essenziale. Finora solo alcune società private stanno elencando le criptovalute, ma di fatto solo si limitano ad annotare ciò che è già esistente e notorio, mentre invece, la piattaforma di Registro agirà anche in modo preventivo e raccoglierà la documentazione che sarà consultabile in linea e applicherà criteri unificati, pubblici e trasparenti con una visione globalizzata.