Lo abbiamo letto soprattutto in dichiarazioni di politici riportate sui media. Queste dichiarazioni hanno trovato l’appoggio di molti economisti e opinionisti economici. Si tratta di un problema che emerge ogni volta che gli Stati membri della UE non trovano un accordo sulla distribuzione dei fondi. O che gli stati nordici come l’Olanda fanno barriera contro gli Stati qualificati come “del Sud”, che per loro sono Francia, Spagna ed Italia.
I cosiddetti Stati del Sud vengono definiti come spreconi ed approfittatori. Secondo il premier Olandese, l’Italia i soldi li ha e non ha assolutamente bisogno di aiuti. E questo vale anche nel caso proposto dalla Commissione Europea per la crisi causata dal Covid 19, al quale l’Olanda si è fermamente opposta.
Per questo il coro di accuse contro l’Olanda di essere un paradiso fiscale si è fatto sentire nel 2020 in più occasioni. Ma cosa c’è di vero? L’Olanda è un paradiso fiscale? O non è vero?
L’Olanda è un paese fiscalmente molto attraente. Non ci vuole molto a capirlo. E’ sufficiente vedere quante grandi imprese di tutto il mondo hanno la propria holding o sub-holding incorporata in Olanda.
Imprese come Apple, Uber, Coca Cola, Starbucks, Nike, Fedex, Google, General Electric, Danone, Accor, Cartier, Fca, Publicis, Renault-Nissan, Mediaset, Ferrari, Exxor, Eni, Enel, Ikea, Saipem, Luxottica, Ferrero, Campari, Illy, Telecom, Cementir, hanno la Holding in Olanda.
Perché l’Olanda è accusata di essere un paradiso fiscale?
In cosa consiste la facilitazione fiscale? Perché tutte le maggiori Multinazionali del mondo sentono questa attrazione fatale verso l’Olanda?
Per quanto riguarda la costituzione e incorporazione delle holding, con società a responsabilità limitata che in Olanda si sintetizza con la sigla BV, la legge non è molto esigente. Non esige un numero minimo di impiegati. Anzi possono non avere impiegati. In molti casi queste imprese sono dei contenitori gestiti da fiduciarie.
In Olanda si pratica la esenzione fiscale su capital gain, dividendi, e royalties generati all’estero. Le Holding che gestiscono le varie aziende controllate all’estero hanno la possibilità di sostituirsi alle controllate stesse per la riscossione di queste entrate applicando la esenzione totale come da legge. Questo processo viene definito “ottimizzazione fiscale” o “pianificazione fiscale”. Ma la cosa più sorprendente è che buona parte di queste entrate, non rimane a lungo nei forzieri delle banche Olandesi, perché la maggior parte di questi capitali vengono poi trasferiti ai paradisi fiscali dei Caraibi, soprattutto in conti bancari offshore a Puerto Rico e Panama.
In pratica l’Olanda fa una concorrenza fiscale ai paesi Europei in cui si applica la normale tassazione, facilitando la elusione fiscale delle imprese che operano sui territori europei. Poi però funziona da tramite per l’invio diretto dei fondi ai paradisi fiscali.
Olanda paradiso fiscale a servizio delle multinazionali
Se a qualcuno può sembrare che questa manovra non abbia molto senso, sappia che non è così. L’obiettivo è uno solo: permettere la elusione fiscale delle grandi multinazionali, in modo legalizzato, affinché possano pagare meno tasse, per poi successivamente inviare i capitali nei paradisi fiscali, anche questo in modo perfettamente legale, senza commettere delitti fiscali nei paesi di appartenenza, né esporsi ad operazioni “cosmetiche” di bilancio che potrebbero generare la mancata approvazione degli auditors.
In definitiva questo tipo di operazioni sono effettuate in conformità alla legge per cui ogni volta che si apre il dibattito se l’Olanda è un paradiso fiscale, si accende un dibattito pubblico nei media, ma al finale niente cambia.
Comunque bisognerebbe chiedersi perché le grandi multinazionali hanno diritto di ottenere vantaggi fiscali così importanti, mentre le piccole e medie imprese pagano tutto le loro tasse fino all’ultimo Euro.
In teoria anche la piccola e media impresa potrebbe incorporare una società in Olanda, però per avvantaggiarsi di queste facilitazioni dovrebbe possedere dei pacchetti azionari di imprese controllate, sulle cui entrate otterrebbe la esenzione impositiva.
Sembra una legge fatta a misura per le grandi multinazionali e Corporation.
Penserai che i piccoli e medi imprenditori devono pagare e basta. Invece bisogna guardarsi intorno per vedere quali soluzioni altrettanto legali sono disponibili, anche per piccoli imprenditori e professionisti.
E la buona notizia è che la soluzione legale per ricevere un miglior trattamento fiscale senza violare la legge, esiste ed è disponibile.
Esiste un processo che può portare i piccoli e medi imprenditori, i professionisti, gli artigiani a pagare meno tasse, a percepire più soldi, ad avere una migliore qualità di vita.
Chiedeteci come e descrivi il tuo business. I paradisi fiscali non sono solo per le multinazionali.
Noi siamo qui a Panama, se sei uno che ragiona velocemente, avremo il piacere di sentirti presto.