Una volta che la legge per regolare le criptovalute sarà firmata dal presidente, Laurentino Cortizo, e apparirà nella Gazzetta Ufficiale, sia i cittadini che le organizzazioni potranno concordare diversi tipi di criptovalute come metodo di pagamento per realizzare qualsiasi operazione, commerciale o civile.
Inoltre, la legge prevede l'uso di piattaforme blockchain per i processi della pubblica amministrazione. Un altro elemento innovativo sarà che i panamensi potranno pagare le loro tasse in criptovalute. Inoltre, sarà possibile tokenizzare beni come i metalli preziosi.
Tra gli obiettivi della legge c'è quello di concedere licenze per facilitare gli investimenti stranieri da parte di aziende che lavorano nel settore delle criptovalute. Inoltre si vuole anche dare più inclusione finanziaria ai panamensi. Attualmente, la metà dei cittadini del paese non ha un conto di risparmio. La legge aiuterà queste persone a partecipare alla cosiddetta economia digitale.
Lista di criptovalute accettabili secondo la legge
La lista delle criptovalute accettabili a Panama sarà annunciata nei prossimi giorni. Al momento, il testo della legge contempla Bitcoin, Ethereum, Algorand, Stellar e XRP.
Secondo il deputato indipendente Gabriel Silva, che è stato uno dei principali promotori della legge, Panama si consoliderà ora "come un hub di innovazione e tecnologia in America Latina". Nel frattempo, l'Assemblea Nazionale ha riconosciuto in una dichiarazione che la legge aprirà le porte al Bitcoin. La Banca Nazionale di Panama sarà l'entità incaricata di supervisionare tutte le attività legate alle criptovalute.
Panama diventerà il secondo paese in America Latina ad approvare una legge per le criptovalute, dopo El Salvador. Tuttavia, ci sono differenze tra le leggi dei due paesi. Nel caso di El Salvador, Bitcoin è una moneta legale. Le imprese devono accettare questa criptovaluta finché hanno le risorse tecnologiche per farlo. Nel caso di Panama, l'accettazione delle criptovalute dipenderà da ciò che deciderà il business.