L'indagine dell'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) ha compilato una lista dei primi 10 paesi che usano società offshore.
Nell'indagine conosciuta a livello internazionale come Pandora's Papers, l'ICU ha creato una lista dei primi 10 paesi che usano società offshore. L'elenco mostra che i cittadini di Russia, Gran Bretagna e Argentina beneficiano maggiormente delle società offshore.
I documenti portano alla luce 14 studi legali (Caporaso & Partners non è nella lista) "colpevoli" di aver creato società offshore per politici dell'America Latina e altri paesi.
Di queste imprese, dalle quali sono state estratte informazioni confidenziali senza il loro consenso, otto si trovano in America Latina e nei Caraibi: due a Panama (Alcogal e OMC), tre in Belize e tre nelle Isole Vergini Britanniche.
I risultati dell'indagine sono stati pubblicati in tutto il mondo. I documenti di Pandora hanno coinvolto presidenti latinoamericani in carica come Guillermo Lasso e Sebastián Piñera. Così come artisti come Shakira e Miguel Bosé e gli allenatori di calcio Pep Guardiola e Carlos Ancelotti, che evidentemente sono stati mal consigliati.
Quali nazionalità appaiono maggiormente nei Pandora Papers?
Lo studio ha scoperto che i cittadini russi erano i beneficiari finali più comuni nei Pandora Papers. I beneficiari finali sono quelle persone che, senza mai mostrare la loro identità, incassano i profitti e sono i reali proprietari e beneficiari delle società offshore, dei trust e dei conti bancari.
Un totale di 4.437 russi sono inclusi nelle carte di Pandora, quasi 1.000 in più dei britannici al secondo posto, con 3.506. Al terzo posto ci sono gli argentini, con 2.521.
Nella lista dei primi 10 beneficiari di società offshore ci sono anche Cina (2.382), Brasile (1.897), Ucraina (1.546), Venezuela (1.212), Cipro (1.052), Italia (792) e Guatemala (658).
Nel caso del Venezuela, il nome più citato è quello di Rafael Ramírez, ex presidente della PDVSA ed ex ministro del petrolio. Era uno degli uomini più fidati di Hugo Chávez. Le carte di Pandora includono anche uomini d'affari venezuelani legati al chavismo, come Luis Mariano Rodríguez, Diego Salazar, Javier Alvarado e Omar Farías.
Secondo il media Armando.info, che è stato uno di quelli coinvolti nell'inchiesta Pandora's Papers, lo studio legale Alcogal, con sede a Panama, ha registrato 51 delle 78 società offshore che hanno permesso il riciclaggio di 2 miliardi di dollari, come pagamenti provenienti dalla Banca Privada de Andorra, per commissioni e tangenti a funzionari del governo chavista.